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23.10.2016 Pallavolo Femminile - Samsung Gear Volley Cup: Liu Jo Nordmeccanica e Foppapedretti agganciano Novara al primo posto.

Samsung Gear Volley Cup: Liu Jo Nordmeccanica e Foppapedretti agganciano Novara al primo posto. Vittorie esterne per Imoco e Unet Yamamay

Sono tre, dopo due giornate, le squadre a punteggio pieno nella classifica della Samsung Gear Volley Cup di Serie A1 Femminile. Oltre a Igor Gorgonzola Novara, vincente nell'anticipo del sabato sera contro la Metalleghe Montichiari, si issano in prima posizione Liu Jo Nordmeccanica Modena, che supera in tre set tirati il Club Italia Crai, e la Foppapedretti Bergamo, che per la quinta volta in altrettanti duelli ha la meglio sulla Savino Del Bene Scandicci. Primi successi stagionali per l'Imoco Volley Conegliano, che annulla un match point nel tie-break prima di sconfiggere Il Bisonte Firenze, e Unet Yamamay Busto Arsizio, che ha la meglio per 3-1 sul Sudtirol Bolzano. Il match tra Pomì Casalmaggiore e Saugella Team Monza, rinviato per l'impegno delle rosa al Mondiale per Club, si disputerà mercoledì 2 novembre alle 20.30. 

IL BISONTE FIRENZE - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2-3 (23-25, 15-25, 25-19, 25-19, 17-19)
Cosa vuoi dire a una squadra che gioca una partita del genere contro le campionesse d'Italia dell'Imoco Conegliano, togliendo loro un preziosissimo punto? Niente, anzi bisogna fare solo i complimenti a Il Bisonte Firenze, che ha sfiorato la vittoria risalendo da una situazione di 0-2 ed ha anche rischiato di ribaltare un tie break in cui ha annullato quattro match point (e ne ha avuto anche uno), prima di soccombere 17-19. Peccato solo per il primo set, in cui l'Imoco ha recuperato da 20-16, ma per il resto la squadra di Marco Bracci ha giocato una partita perfetta, trascinata dai 2500 tifosi del Mandela Forum e anche dalle sue giocatrici: Sorokaite e Enright monumentali in attacco (24 e 21 punti), Melandri insuperabile a muro (ben sei block in vincenti), Bayramova e Repice chirurgiche nei momenti chiave e Bechis precisa in distribuzione, altra alla solita Parrocchiale solidissima in difesa e in ricezione.

Marco Bracci stavolta deve fare a meno della sola Calloni, e parte con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Repice centrali e Parrocchiale libero. Mazzanti risponde con Skorupa in palleggio, Tomsia opposto, Ortolani e Costagrande schiacciatrici laterali, De Kruijf e Danesi al centro e De Gennaro libero.

L'Imoco parte meglio e con un muro di Costagrande sale 2-5, poi Il Bisonte reagisce e Bechis e un grande muro di Melandri valgono il pareggio (6-6). Il primo vantaggio delle bisontine è su un fallo di Skorupa (11-10), poi Conegliano reagisce col muro di Danesi (11-13), ma Sorokaite è scatenata e impatta sul 15-15. Mazzanti inserisce Bricio per Costagrande in battuta, ma Sorokaite con un diagonale costringe il tecnico ospite al time out (17-16), poi Melandri con il suo terzo muro allunga, e l'errore di Tomsia vale un altro time out Conegliano (19-16): Il Bisonte è in trance agonistica, Enright firma il 20-16 e Bracci inserisce Norgini per Bayramova in seconda linea, ma poi le campionesse d'Italia reagiscono risalendo 21-20. Bracci chiama time out, Enright sigla il 22-20 e il tecnico di casa alza il muro con Brussa per Bechis, ma Conegliano impatta con un muro di Danesi (22-22) e poi Costagrande sorpassa (22-23). Altro time out, Sorokaite pareggia ma poi Danesi con un primo tempo e un ace chiude 23-25.

Nel secondo set le ospiti si fanno subito sentire a muro (1-5) e Bracci deve subito fermare il gioco: l'Imoco riesce a mantenere il vantaggio nonostante la buona volontà de Il Bisonte, Ortolani e De Kruijf diventano implacabili e sulll'8-16 Bracci inserisce Brussa per Enright, e poi Pietrelli per Sorokaite sul 10-19. Non serve però a niente, perché adesso Conegliano difende anche tutto e chiude 15-25 grazie all'errore in battuta di Bayramova.

Il Bisonte non si scoraggia e nel terzo set prova ad allungare con un muro di Repice (4-2) e poi con un pallonetto di Bayramova (6-3): Melandri continua la sua grande partita con un muro (il quinto) e un ace (11-8), e Sorokaite costringe Mazzanti al time out (13-9). Sul 16-11 entra Bricio per Tomsia, sul 21-16 Malinov per Skorupa, ma Sorokaite è un martello e non dà chance alle ospiti, e alla fine è Bayramova a chiudere 25-19 e a riaprire la partita.

L'inerzia rimane per le bisontine anche nel quarto con super Sorokaite ed Enright (7-2), e quando la portoricana firma il 10-4 Mazzanti deve chiamare time out: al rientro si risveglia De Kruijf con due punti (10-7) e allora Bracci ferma tutto per parlare con le sue ragazze. E fa bene perché Enright e poi l'ace di Bechis ristabiliscono il + 5, e il mani-out di Sorokaite addirittura il 13-7. Un piccolo momento di black out permette alle ospiti di risalire 17-14, ma poi Bechis grazie a una super difesa di Parrocchiale firma il fondamentale 20-17 e subito dopo Melandri vince un contrasto a rete per il 21-17. E' il momento decisivo, perché Firenze non si ferma e una straordinaria Enright (otto punti nel set) firma il 25-19.

Si va al tie break, dove De Kruijf prova subito l'allungo con una fast e un muro dei suoi (1-4): Bracci chiama time out, Il Bisonte si avvicina con Bayramova (5-6) e poi pareggia con uno straordinario muro di Repice (9-9) e supera grazie a un errore delle avversarie (10-9). Mazzanti chiama time out, poi sul 10-10 inserisce Cella per Tomsia in battuta e De Kruijf è ancora decisiva per l'allungo (10-12). Una super Enright pareggia di nuovo i conti con due attacchi di fila (12-12), ma l'Imoco con un muro si procura due match point: sul primo annulla Enright, poi Bracci alza il muro con Brussa per Bechis, e la portoricana pareggia con l'ace (14-14). Il Bisonte annulla altri due match point, un muro di Bayramova ne procura uno per Firenze (17-16), ma Bricio è brava ad annullarlo e poi i muri di Danesi e Bricio regalano la vittoria alle ospiti (17-19).

"Con la partita di oggi abbiamo fatto un passo avanti nella prestazione globale - spiega a fine partita Marco Bracci, coach de Il Bisonte -, anche da un punto di vista emotivo, perché ho visto una bella reazione e mi è piaciuto come le ragazze hanno tenuto il campo. Dopo il primo set perso in quel modo ci poteva stare un attimo di defaillance, ma siamo state brave a ottenere almeno un punto, giocando molto bene in attacco. Penso che il pubblico si sia divertito, forse potevamo essere più ciniche in qualche circostanza ma abbiamo giocato contro una grande squadra. Stiamo percorrendo la nostra strada, domenica prossima giocheremo contro il Club Italia e sarà una partita molto importante per noi: cercheremo di prepararla al meglio".


LIU JO NORDMECCANICA MODENA - CLUB ITALIA CRAI 3-0 (28-26, 26-24, 25-21)
All'esordio casalingo stagionale le ragazze di coach Micelli devono lottare, ma non lasciano nemmeno un set alle giovani azzurrine. Applaude e ringrazia la città il presidente onorario Antonio Cerciello al debutto nella sua nuova casa.

Al debutto stagionale in gare ufficiali coach Micelli conferma il sestetto d'inizio gara a Busto Arsizio con la regia affidata a Petrucci, Brakocevic in diagonale a lei, Ozsoy e Marcon in posto quattro, Belien ed Heyrman al centro con Leonardi libero. Dall'altra parte il Club Italia schiera Orro ed Egonu a completare la diagonale principale, capitan Perinelli e Melli in posto quattro, Botezat e Mancini al centro con De Bortoli libero.

Il primo punto della nuova stagione casalinga è firmato da Brakocevic, poi le risponde Botezat per un set che si apre in equilibrio e ci rimarrà dall'inizio fino alla fine. Petrucci va subito a scaldare Ozsoy e Belien in attacco, dall'altra parte Orro inizia a cercare tutte le proprie attaccanti, con Melli che trova colpi importanti assieme alla solita Egonu. Proprio Melli attacca out secondo gli arbitri il pallone del 14-12 Modena, ma il video check cambia l'esito dell'attacco dopo una lunga attesa. Video check che non sarà poi più utilizzabile durante l'incontro, ma l'equilibrio rimane. Sul finale le ospiti si guadagnano il break che potrebbe regalarle il set, ma Heyrman e in attacco e dal servizio cancella tutto e porta la gara ai vantaggi. Coach Micelli, intanto, si è giocato il doppio cambio con l'inserimento di Bianchini e Kreklow per Brakocevic e Petrucci. Due punti di Egonu danno un altro set point al Club Italia, ma Bulovic, entrata per Botezat, batte e out e ancora una volta dai nove metri si scatena Bianchini che con due ace chiude i conti sul 28-26.
 
Si riparte con i sestetti d'inizio gara e il Club Italia prova subito ad allungare con il punto realizzato da Botezat ed un muro su Ozsoy, ma Modena risponde subito e sul turno di servizio di Brakocevic allunga fino all'8-5. Time out Club Italia e poi il riaggancio arriva sull'11-11, in una fase centrale in cui dalla panchina bianconera arrivano le proteste per tre palle dubbie tutte a favore delle ospiti. Serve poi uno sprazzo offensivo notevole di Brakocevic, nel turno di servizio di Belien che trova anche un ace, per un allungo più deciso dal 15-15 al 21-16 che, però, non decide il set. Il gioco non scorre più via fluido e le giovani azzurrine rientrano portando tutto ai vantaggi con gli attacchi e le battute di Egonu. Proprio l'opposta attacca out dopo un lunghissimo scambio e a seguire anche la parallela di Perinelli non trova il campo per il 26-24 che vale il 2-0 per la Liu•Jo Nordmeccanica Modena.
 
Di nuovo in campo i sestetti d'inizio gara e il Club Italia prova a fare la voce grossa a muro, ma ci sono gli ace di Petrucci e Brakocevic, il muro della stessa palleggiatrice assieme ad un paio di errori delle avversarie a regalare un cospicuo vantaggio sull'8-4. Time out per coach Lucchi e rientro in campo con buoni risultati per le azzurrine che trovano due ace, con Orro e Melli, per arrivare al 10-10. Time out dall'altra parte per coach Micelli e nuovo allungo che arriva con i muri e gli ace, anche di Bosetti subentrata ad Ozsoy fino al 17-11. Questa volta è lo strappo decisivo, del set e della gara perché poi come al solito arriva il doppio cambio e il parziale si chiude 25-21. I primi applausi del PalaPanini per la squadra e i primi tre punti casalinghi di una nuova stagione.
 
La capitana Jovana Brakocevic: "Sicuramente loro ci hanno messo abbastanza in difficoltà con la loro sfacciataggine, senza aver nulla da perdere. Conoscevamo bene anche come potevano loro metterci in difficoltà, con quali armi, con una giocatrice come Egonu. Noi, invece, abbiamo un gioco di squadra che oggi ha fatto la differenza. Sono orgogliosa anche perché stiamo migliorando ogni giorno, ogni allenamento, ogni partita e sicuramente c'è ancora spazio per migliorare e mettere in difficoltà gli avversari per puntare più in alto possibile". Il coach Lorenzo Micelli: "Credo che abbiamo fatto più fatica del previsto tra virgolette, perché arrivare ai vantaggi nel primo set ci poteva stare, con una squadra che non gioca malissimo e con entrambe che hanno fatto tanti errori. Poi anche il fatto che sulla carta ci si aspettasse un 3-0 non rendeva semplice incanalare subito su questo binario la gara. Nel secondo set, invece, credo che il punteggio tradisca, purtroppo il video check che non ha funzionato un po' ci ha penalizzato, ma credo che questo parziale e il terzo ci abbiano visto giocare meglio, ma la nostra marcia in più è il fatto di avere una squadra d'esperienza nei punti decisivi. Quando si comincia a giocare come abbiamo fatto a Busto, al di là delle battute di Bianchini che mettono in difficoltà, i palloni che scottano li mettiamo sempre a terra. Ora è chiaro che parliamo così della partita con il Club Italia e di Busto, il primo vero ostacolo sarà a Scandicci. Dobbiamo lavorare per completare l'inserimento di Ferretti, poi saremo con il gruppo al completo e al top”.

Alessia Orro: "Ci abbiamo provato fino in fondo con tutti i nostri mezzi. Non abbiamo mai mollato, ci abbiamo sempre creduto e penso che si sia anche visto: brave loro. Noi siamo una squadra ancora molto giovane e credo sia normale commettere qualche errore e a volte essere un po' ingenue". Cristiano Lucchi: "Ho chiesto io alla squadra di forzare, in partite come questa bisogna rischiare per provare a mettere in difficoltà le avversarie. Giocare a questi livelli serve anche a noi per provare qualcosa che in allenamento non possiamo fare. Modena però è una squadra davvero attrezzata, costruita per vincere e con una panchina lunga e importante".


SAVINO DEL BENE SCANDICCI - FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1-3 (19-25, 17-25, 25-16, 20-25)
Bergamo si conferma la bestia nera della Savino Del Bene (cinque vittorie su cinque scontri diretti) e passa meritatamente per 3 set a uno. Una partita giocata bene da entrambi gli attacchi con qualche equilibrio da registrare in difesa e ricezione. Sicuramente la Foppapedretti ha giocato a ritmi altissimi, ritmi che non è stata in grado di tenere la squadra di casa.

Nelle prime fasi del match è subito show tra Savino Del Bene e Foppapedretti. Scambi lunghissimi e assoluto equilibrio in campo. Primo break ospite costruito con una difesa efficiente, ordine nella gestione palla e con una Skowronska in stato di grazia, punteggio 10 a 5. Time-out chiamato da Chiappafreddo. Al rientro Bergamo allunga ancora con una parallela di Sylla. La carica la suona Da Silva con un ace che s'infrange sulla linea chiamando subito l'incitamento della 'torcida' che risponde tirando fuori fiato e passione. Pipe di Loda di rara potenza, Scandicci ancora sotto –3, in precedenza era stata la toscana Guiggi a chiudere il 17 a 13 per Bergamo. L'uragano Da Silva non molla, bel primo tempo e 20 a 17. Dentro Zago per Havlickova ma l'inerzia è ancora per Bergamo che è attento a non commettere errori gratuiti ed allunga: 21 a 17. Chiude il set Mori appena subentrata a Lo Bianco: 25 a 19. Problemi in difesa nelle zone di conflitto per la Savino Del Bene. Spiccano le percentuali in attacco di Skowronska, autrice di 13 dei 25 punti della Foppa, con un 80% di palloni scagliati sul parquet avversario.

Nel secondo set arriva rabbiosa la risposta della Savino Del Bene Volley, le ragazze di coach Chiappafreddo vogliono rientrare subito in partita e spingono forte (4-2). La Foppa non demorde e con un break di tre punti si riporta avanti, anche grazie all'occhio elettronico: il video check corregge la decisione dei giudici di gara (5-6). Altro break della Foppapedretti Bergamo con Gennari in battuta (5-8). La Savino Del Bene continua a soffrire in ricezione e le ragazze di coach Lavarini ringraziano continuando a condurre i giochi (7-11). Adenizia Da Silva suona la carica e con un ottimo primo tempo riporta sotto la Savino, infuocando il Palazzetto dello Sport di Scandicci (10-11). Il gioco delle padrone di casa vive di folate e Bergamo continua a condurre mantenendo sempre un vantaggio di 3 lunghezze (13-16). Sul 21 a 16 per la squadra ospite arriva il muro a tre su Aneta Havlickova. Muro che non funziona su Skowronska, 23-16. Dominio Bergamo e 25 a 17. Bravissima Suelen, il libero brasiliano subentrato a Cardullo a contenere le bocche di fuoco delle ragazze di coach Chiappafreddo, Partenio ha deliziato in attacco.

La Savino Del Bene Volley si gioca il tutto per tutto nella terza frazione di gioco, le ragazze di coach Chiappafreddo trascinate dal pubblico di casa cercano la giusta sferzata! Muro di Aneta Havlickova su Skowronska (5-2). Le bergamasche tornano a farsi pericolose, confermata dal video check l'invasione della Savino Del Bene e il risultato è di 7 a 6 per le padrone di casa. Bella fast di Valentina Arrighetti, che sembra essersi ripresa dopo due set in chiaro scuro (9-7). Si scuote anche Flo, diagonale vincente 11 a 8. Ace del tulipano olandese: 14 a 8. Lavarini chiama il time-out. Incredibile recupero di Merlo su schiacciata di Skowronska, poi Da Silva mette giù il 16 a 9. Si sblocca mentalmente la Savino Del Bene, cala il ritmo di Bergamo per due set veramente altissimo. Entra Crisanti per Da Silva. Di seconda Rondon: 21 a 12! Dentro anche Cruz per Loda. Da Silva, la Dea, mette giù il 25 a 16. Quando è calato il ritmo, sono venute fuori le ragazze di Chiappafreddo. E' iniziata una nuova partita.

Terzo set che si apre con Valentina Arrighetti che mette a terra il primo pallone. Due ace di Loda, 3 a 0. Bomba di Meijeners, 4 a 0. Time-out  Bergamo. La Savino Del Bene migliora la ricezione e la regia di Rondon diventa subito più preciso. Sylla mette nuovamente le ali a Bergamo con un gran turno al servizio, la Foppa si riporta in parità 5 a 5. Partenio, in battuta, con l'aiuto del nastro trova il vantaggio: 8 a 7. Ci pensa Da Silva a restituire il vantaggio a Scandicci,  sempre in servizio. Si va avanti punto a punto. Troppi errori in battuta e la Foppapedretti Bergamo scappa via (15-20). Sul 21 a 16 per le ospiti coach Chiappafreddo effettua un doppio cambio: Scacchetti e Zago per Rondon e Havlickova. Muro a uno di Arrighetti e la Savino Del Bene accorcia: 18-21. La partita s' infiamma, la Savino Del Bene tenta con l'orgoglio, ma la Foppapedretti Bergamo espugna Scandicci per 3 a 1 con un 25 a 20 nella quarta frazione di gioco. Troppi gli errori consecutivi in battuta.


SUDTIROL BOLZANO - UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 1-3 (17-25, 18-25, 25-15, 13-25) 
Davanti ai mille spettatori del PalaResia esordio interno sfortunato per il Südtirol Bolzano, che nella seconda giornata della Samsung Gear Volley Cup ha ceduto a domicilio all'Unet Yamamay Busto Arsizio. Per buona parte dell'incontro si è vista una gara anche combattuta e tirata, con le arancioblù brave a restare agganciate alle più ambiziose 'farfalle'. Ma nei momenti decisivi dell'incontro a fare la differenza è stato il muro: 16-4 a favore dell'Unet Yamamay il confronto per quel che riguarda i block messi a segno. Sfruttando a dovere il muro la squadra ospite è riuscita a limitare il potenziale d'attacco del Südtirol Bolzano, che si è fermata al 28% di squadra. Non sono bastati i 16 punti personali (31% in attacco) di Michelle Bartsch o i 14 di Sanja Popovic-Gamma (26% in attacco), con Salvagni che negli ultimi due set ha inserito titolare una ottima Valeria Papa (5) al posto di Balkestein-Grothues. Convincente la risposta del pubblico altoatesino, giunto in un migliaio sulle tribune del PalaResia, per quella che è la prima di due gare interne consecutive: domenica 30 ottobre, alle ore 17, infatti, sarà di scena nel palasport di via Resia la Pomì Casalmaggiore campione d'Europa in carica e da oggi anche seconda classificata al Mondiale per Club.

In avvio il tecnico bolognese del Südtirol Bolzano conferma il sestetto con Pincerato in palleggiatrice, Popovic-Gamma opposto, Bartsch e Balkestein-Grothues schiacciatrici, Bauer e Zambelli centrali con Bruno libero. Marco Mencarelli, allenatore dell'Unet Yamamay Busto Arsizio, invece opta per Signorile in cabina di regia con Diouf opposto, Martinez e Vasilantonaki schiacciatrici, Pisani e Stufi centrali con Witkowska libero. Prima del via il presidente altoatesino, Rudy Favretto, ha premiato con un mazzo di fiori Brayelin Martinez, per la prima volta da ex al PalaResia dove ha giocato nella stagione scorsa.

In avvio sono le ospiti le prime a mettere il naso fuori (3-5) ma Balkestein-Grothues impatta già sul 7-7: il nuovo allungo delle farfalle è permesso dal turno al servizio di Diouf che porta le sue sull'8-11 costringendo ad un time-out discrezionale coach Salvagni. Busto riesce a trovare un buon ritmo in attacco (9-13), dentro Papa al posto di Balkestein-Grothues ma sono i due muri di fila di Pisani a spingere ancora le ospiti (13-19). Nel finale è ancora la battuta di Diouf a spingere le lombarde (14-21) che vanno a chiudere per 17-25.

A rompere il ghiaccio nel secondo set è il turno al servizio di Christina Bauer, che piazza per le sue l'allungo del 5-2. Mencarelli si gioca un time-out discrezionale nel modo migliore, tanto che al ritorno in campo le sue riescono ad impattare sul 6-6. Ne nasce un parziale molto combattuto e tirato, in cui regna l'equilibrio (13-13 con ace di Pincerato), ma quando il muro-difesa del sestetto ospite cresce allora mantenere una regolarità nel cambio-palla è dura per le padrone di casa (16-20). Busto riesce ad allungare (17-22) e va a chiudere.

Nel terzo parziale Sanja Popovic-Gamma dimostra di avere il braccio caldo, suoi 4 dei primi 9 punti delle altoatesine (9-5). Busto inizia a sbagliare più di quanto fatto in precedenza (10-7), mentre in attacco le bolzanine sono in netta crescita (12-8). Quando poi Bartsch piazza, su Fiorin, l'ace del 17-11 allora il Sudtirol Bolzano prende il largo: Papa nel finale è scatenata, grazie anche ad una Pincerato ottima in battuta ed in regia (22-14) la schiacciatrice ligure è mattatrice fino al 25-15 finale.

La partita è così riaperta, con l'avvio di quarto set nel quale le altoatesine commettono qualche errorino di troppo (1-4), permettendo all'Uyba di allungare (7-15). Con grinta e carattere le arancioblù cercano di rientrare nel match, ma senza riuscire a scalfire il muro-difesa delle varesine (7-18), il turno in battuta poi di Pisani (10-20) di fatto chiude i giochi.

"Rispetto all'esordio di Novara – commenta il tecnico del Neruda Francois Salvagni – si sono visti diversi passi in avanti, ma ancora sappiamo che abbiamo tanto lavoro davanti da fare. Quello che voglio vedere però è un livello medio più alto, perché anche oggi abbiamo avuto degli alti e dei bassissimi, mentre voglio vedere più regolarità nel gioco. In alcuni momenti ancora abbiamo troppa confusione; oggi a fare la differenza è stato un po' il nostro attacco ed un po' il loro muro. Sappiamo che il campionato italiano non ci concederà troppo tempo per arrivare a determinati livelli di gioco, per cui anche se in questa fase ci aspettano partite molto complicate come quella di domenica prossima contro la Pomì Casalmaggiore vice-campione del mondo sappiamo come dobbiamo lavorare".

Federica Stufi, centrale Unet Yamamay: "Il livello della squadra avversaria di oggi, senza nulla togliere a Bolzano, era diverso da quello di domenica. La solidità della ricezione della Liu-Jo ci aveva creato i problemi maggiori. Ad ogni modo abbiamo fatto una mega prestazione, sono contenta, siamo state molto ordinate sulle palle alte e a muro: piano piano prendiamo consapevolezza dei nostri punti di forza e questo è importantissimo. A livello personale l'intesa con Signorile migliora sempre: sono soddisfatta". Brayelin Martinez, schiacciatrice Unet Yamamay ed ex del match: "Era importante vincere oggi per dimostrare a noi e ai nostri tifosi che siamo forti: credo che abbiamo giocato di squadra, senza mai mollare, sempre a testa alta. Io mi sto adattando alla mia nuova squadra, mi sento bene e spero di poter dare sempre di più il mio contributo".


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I RISULTATI DELLA 2^ GIORNATA
Sabato 22 ottobre, ore 18.30 (diretta Rai Sport HD)
Metalleghe Montichiari - Igor Gorgonzola Novara 0-3 (16-25, 26-28, 23-25)
ARBITRI: Feriozzi-Turtù  ADDETTO VIDEO CHECK: Cristoforetti
Domenica 23 ottobre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Il Bisonte Firenze - Imoco Volley Conegliano 2-3 (23-25, 15-25, 25-19, 25-19, 17-19)
ARBITRI: Piana-Piperata  ADDETTO VIDEO CHECK: Angelucci
Liu Jo Nordmeccanica Modena - Club Italia 3-0 (28-26, 26-24, 25-21)
ARBITRI: Fretta-Venturi  ADDETTO VIDEO CHECK: Tundo
Savino Del Bene Scandicci - Foppapedretti Bergamo 1-3 (19-25, 17-25, 25-16, 20-25)
ARBITRI: Zavater-Vagni  ADDETTO VIDEO CHECK: Paolieri
Sudtirol Bolzano - Unet Yamamay Busto Arsizio 1-3 (17-25, 18-25, 25-15, 13-25)
ARBITRI: Talento-Sessolo  ADDETTO VIDEO CHECK: Miggiano
Mercoledì 2 novembre, ore 20.30
Pomì Casalmaggiore - Saugella Team Monza

LA CLASSIFICA
Igor Gorgonzola Novara 6, Liu Jo Nordmeccanica Modena 6, Foppapedretti Bergamo 6, Saugella Team Monza 3, Imoco Volley Conegliano 3, Unet Yamamay Busto Arsizio 3, Pomì Casalmaggiore 2, Savino Del Bene Scandicci 2, Il Bisonte Firenze 1, Club Italia Crai 1, Metalleghe Montichiari 0, Sudtirol Bolzano 0.

I TABELLINI
IL BISONTE FIRENZE - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2-3 (23-25, 15-25, 25-19, 25-19, 17-19) 
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 24, Brussa, Bechis 6, Bayramova 13, Norgini, Enright 21, Melandri 10, Parrocchiale (L), Repice 6, Pietrelli. Non entrate Bonciani, Calloni. All. Bracci. 
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Ortolani 19, Bricio 7, Malinov, Tomsia 14, Cella, Skorupa 2, De Gennaro (L), Danesi 14, Costagrande 13, De Kruijf 20, Barazza. Non entrate Folie, Fiori. All. Mazzanti.
ARBITRI: Piana, Piperata. 
NOTE - Spettatori 2.500, durata set: 28', 27', 27', 27', 24'; tot: 133'. 

LIU JO NORDMECCANICA MODENA - CLUB ITALIA CRAI 3-0 (28-26, 26-24, 25-21) 
LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Kreklow, Brakocevic Canzian 14, Belien 7, Valeriano, Heyrman 12, Leonardi (L), Marcon 7, Bosetti 1, Petrucci 3, Ozsoy 6, Bianchini 4. Non entrate Ferretti, Garzaro. All. Micelli. 
CLUB ITALIA CRAI: Perinelli 3, Lubian 1, Orro 3, De Bortoli (L), Mancini 5, Arciprete, Melli 6, Botezat 9, Egonu 26. Non entrate Enweonwu, Morello, Ferrara, Cortella, Bulovic. All. Lucchi. 
ARBITRI: Fretta, Venturi. 
NOTE - durata set: 30', 29', 23'; tot: 82'. 

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1-3 (19-25, 17-25, 25-16, 20-25)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Crisanti, Zago 1, Havlickova 13, Ferreira Da Silva 15, Loda 13, Merlo (L), Cruz, Giampietri, Scacchetti, Arrighetti 8, Meijners 16, Rondon 3. Non entrate Moreno Pino. All. Chiappafreddo. 
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori 1, Santana Pinto (L), Partenio 9, Popovic 10, Gennari 4, Guiggi 8, Paggi, Lo Bianco 1, Sylla 8, Skowronska 26. Non entrate Cardullo, Venturini. All. Lavarini. 
ARBITRI: Zavater, Vagni. 
NOTE - Spettatori 1.350, durata set: 27', 25', 26', 29'; tot: 107'. 

SUDTIROL BOLZANO - UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 1-3 (17-25, 18-25, 25-15, 13-25) 
SUDTIROL BOLZANO: Bruno (L), Grothues-balkenstein 4, Bauer 6, Papa 5, Pincerato 3, Popovic-gamma 14, Bartsch 16, Zambelli 5. Non entrate Bertone, Zancanaro, Spinello, Vrankovic. All. Salvagni. 
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Stufi 13, Signorile 2, Fiorin, Witkowska (L), Martinez 11, Vasilantonaki 14, Diouf 20, Moneta, Negretti Beatrice, Pisani 7. Non entrate Cialfi, Spirito, Berti. All. Mencarelli. 
ARBITRI: Talento, Sessolo. 
NOTE - Spettatori 900, durata set: 26', 26', 26', 24'; tot: 102'. 
* tutte le chiamate del Video Check sono disponibili nei tabellini della partita pubblicato sul sito di Lega.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 29 ottobre, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)
Savino Del Bene Scandicci - Liu Jo Nordmeccanica Modena
Domenica 29 ottobre, ore 15.00 (diretta LVF TV)
Club Italia - Il Bisonte Firenze
Domenica 29 ottobre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Saugella Team Monza - Imoco Volley Conegliano
Sudtirol Bolzano - Pomì Casalmaggiore
Foppapedretti Bergamo - Igor Gorgonzola Novara
Domenica 29 ottobre, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Unet Yamamay Busto Arsizio - Metalleghe Montichiari

 

Samsung Gear Volley Cup: Filottrano, Pesaro
e la sorpresa Legnano a punteggio pieno.
Trentino e Settimo Torinese vincono al tie-break,
primo successo per Chieri e San Marignano 

 

Samsung Gear Volley Cup: Filottrano, Pesaro e la sorpresa Legnano a punteggio pieno. Trentino e Settimo Torinese vincono al tie-break, primo successo per Chieri e San Marignano 

FENERA CHIERI - VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-14, 25-20, 25-19)
Se non è stata una partita perfetta, poco ci manca. Il Fenera Chieri '76 debutta nel modo migliore al PalaPininfarina di Santena sconfiggendo Soverato con un netto 3-0. Nel giorno della partita ufficiale n. 250 del club, non si poteva sperare in un miglior riscatto della sconfitta con Brescia. Le ragazze di Ettore Guidetti conducono l'incontro dal primo all'ultimo scambio aggiudicandosi i tre parziali a 13, 20 e 19. Servizio, muro-difesa e tenuta mentale sono probabilmente i tre principali ingredienti alla base della vittoria. In evidenza nel tabellino la coppia centrale Leggs-Caneva con 12 punti a testa, tanti quanti ne mette a segno capitan Serena. Per Soverato la migliore realizzatrice è l'ex Manfredini con 10 punti.

Primo set – Vingaretti mette a terra il primo pallone del match con un tocco di seconda. La fase di punto a punto viene interrotta dal Fenera Chieri '76 che piazza un primo break da 3-2 a 6-2 su battuta di Provaroni che sigla anche un ace. Il rientro di Soverato da 8-3 a 8-6 spinge coach Guidetti a chiamare il primo time-out. L'equilibrio termina qui: con una superlativa tenuta a muro le biancoblù allungano a 14-7 arrivando a toccare il +10 sul 20-10 (muro di Serena), quindi chiudono 25-13.

Secondo set – Si riparte da un ace di capitan Serena. Subito avanti 5-1, il Fenera Chieri '76 compie l'allungo successivo sul turno di battuta di Vingaretti con un break di 4 punti da 8-5 a 12-5. Da qui in poi la partita diventa più equilibrata. Soverato cresce e limita gli errori, Chieri inizia invece a faticare un po' in fase break ma mantiene regolarità nel cambio palla, si prosegue così in equilibrio fino al 21-16. Sul 21-18 Mezzi dà il cambio a Provaroni, a ruota l'errore al servizio di Gennari riporta a +3 le biancoblù che infine si aggiudicano la frazione 25-20 (Serena).

Terzo set – Dopo un buon avvio (6-3, 9-4), il Fenera Chieri '76 subisce il rientro delle calabresi che un punto alla volta recuperano trovando la parità a 14. Nel frattempo Mezzi rileva Provaroni. Serena riporta avanti le biancoblù, quindi sul 15-15 Ceneva, Nenkovska e Serena firmano un break di 8-1 che porta il punteggio sul 23-16. Due muri di Karakasheva su Nenkovska riportano Soverato a 23-19. Caneva ferma la rimonta ospite con un gran muro. Ancora un muro, di Mezzi, nello scambio successivo conclude set e partita.
 
Il commento: "Sapevamo di giocarci un match difficile perché entrambe uscivamo da una sconfitta - commenta a fine partita Ettore Guidetti -. Rispetto alla prima giornata, soprattutto per quanto riguarda il fondamentale del servizio da parte nostra c'è stato un nettissimo miglioramento. Quanto abbiamo fatto oggi è decisamente benaugurante, ci conferma che in questa categoria possiamo essere una bellissima squadra. Sono molto contento di come ha giocato Vingaretti, è stata meravigliosa con i centrali, e della prestazione personale di Leggs, è stata molto molto bella".


GOLEM SOFTWARE PALMI - MYCICERO PESARO 0-3 (25-27, 23-25, 18-25)
Per la Golem Palmi ci sono gli applausi ma mancano i punti. Finisce 3 a 0 per la myCicero Pesaro ma le ragazze guidate da coach Pasqualino Giangrossi avrebbero meritato miglior sorte dopo la prestazione sfoderata, soprattutto nel corso dei primi due set, contro le forti atlete di Pesaro. La Golem sfiora l'impresa nel corso dei primi due set dove sempre per un soffio non riesce a portare a casa almeno un parziale che avrebbe potuto cambiare le sorti finali del match.

La partita la vince Pesaro che resta al comando della classifica del campionato di serie A2 a punteggio pieno dopo due giornate mentre resta al palo la compagine calabrese che è ancora a caccia dei primi punti in questo torneo. Resta il rammarico per la squadra di casa per quello cha avrebbe potuto essere e non è stato soprattutto nel secondo set quando le ragazze guidate da Giangrossi, avanti anche di 5 lunghezze (18/13) si sono viste pian piano rimontare dalla squadra di coach Bertini che, trascinata da una grande Elena Kiosi (17 punti e top scorer dell'incontro) e da una mai doma Alice Degradi (11 punti) hanno effettuato la rimonta rosicchiando punto dopo punto fino a chiudere il set 23/25. 

Primo set che verte sul grande equilibrio con le ospiti che provano ad andare via sul 6/9 grazie alla solita Kiosi e la Golem Palmi brava a restare in partita grazie agli attacchi di Elisa Zanette.  Il primo sorpasso Golem (13/12) è firmato Monica Lestini ma dura poco perché Alice Degradi mette di nuovo tutto in parità. Equilibrio che dura sino alla fine del set quando l'allungo decisivo è firmato da Alice Santini e poi chiuso definitivamente da un attacco fuori misura delle ragazze di casa che cedono 25/27. 

Parte forte la Golem Palmi nel secondo set portandosi avanti sul 12/7. Le 5 lunghezze di vantaggio durano sino al 18/13. Sembra essere l'allungo buono con le ragazze di case che sono sospinte dal pubblico del PalaSurace, ma la squadra di coach Bertini è dura a mollare e grazie ai punti pesanti messi a segno dalla Kiosi, dalla Degradi e dalla Santini effettua recupero, pareggio e poi sorpasso decisivo. 

Il terzo set pende a favore del Pesaro che parte forte e si porta sul parziale di 6/10. Con un moto di orgoglio la Golem si rifà sotto ed è Tiziana Veglia a firmare il momentaneo 11/10. Dura poco, perché poi sono sempre le ospiti a condurre ed a chiudere sul 18/25 che vale il 3 a 0 finale.

"Bella vittoria e tre punti che oserei definire di platino – esordisce così Bertini, coach di Pesaro, a fine gara –. Siamo state brave a uscire da momenti difficili come ci è capitato nel primo e nel secondo set. E' emerso il carattere di questo gruppo anche se dobbiamo ancora lavorare perché dobbiamo evitare certi errori che potrebbero compromettere le frazioni. Sono però molto soddisfatto perché è bello vedere la squadra crescere giorno dopo giorno e il terzo set di stasera è, al momento, il migliore che abbiamo giocato. Lasciatemi spendere due parole sulla Golem – conclude il coach rossoblù – è una squadra con grandi margini di miglioramento e che in casa trova energie supplementari: metterà in difficoltà tutte le avversarie che passeranno da queste parti".


OMIA CISTERNA - LARDINI FILOTTRANO 0-3 (18-25, 22-25, 18-25)
E' una Lardini Filottrano vincente e convincente. La squadra di Massimo Bellano supera di slancio l'ostacolo Omia Cisterna con una prova autoritaria, tenendo alta l'asticella dell'intensità dal primo all'ultimo pallone. 

Lardini subito incisiva in un primo parziale in cui viaggia al 62% sia in attacco che in ricezione. La squadra di Bellano mette sotto pressione l'Omia con il servizio, Bosio è abilissima a variare gioco e soluzioni. Negrini affonda i colpi nello sprint iniziale (2-6) di una Lardini che a quota 10 ha già mandato a bersaglo cinque giocatrici. Sulla fast di Cogliandro (5 punti nel set con l'83% di positività) Filottrano scrive a referto il +5 (6-11), divario che si allarga (11-19) sul turno al servizio di Bosio e sulla striscia vincente in attacco di Scuka. E' proprio il mani-out della slovena a garantire alla Lardini la prima palla set, sufficiente per siglare l'1-0 grazie alla 'doppia' fischiata all'Omia. 

Filottrano cresce a muro e continua a tenere alta l'intensità di difesa e ricezione (che nella seconda frazione sale al 74%): al block iniziale di Cogliandro replica Vanzurova in un avvio ancora di marca filottranese (2-6). La ceka sale in cattedra (6-10), la veloce dietro di Bosio per Cogliandro chiude un'azione lunghissima (8-12). Applausi. I muri di Antignano e Maruotti ridanno sprint a Cisterna, ricacciata indietro da Negrini prima e Cogliandro poi (18-22). Ma l'Omia non smette di crederci e approfitta di un paio di errori filottranesi per accorciare a -1 (21-22): Mazzaro toglie le castagne dal fuoco e Scuka firma il punto del 24 e, a muro, quello del 2-0. 

Droghei sposta Ferreira nel ruolo di opposta e la brasiliana è protagonista (con il terzo ace personale) della buona partenza di Cisterna nel terzo set (4-2). Maruotti va a segno da zona-uno (7-4) e coach Bellano affida le chiavi della regìa a Galazzo. La Lardini reagisce prontamente alla situazione di svantaggio con Mazzaro e Scuka e sul servizio velenoso della stessa Mazzaro è Cogliandro a siglare la parità a quota 8. Ai lati Filottrano fa malissimo con Negrini e Vanzurova (10-12), dal centro arrivano conferme per una Lardini che se ne va (14-18). Vanzurova picchia duro, anche al servizio (16-23), Cogliandro mette giù il pallone di un 3-0 esterno che a Filottrano ancora mancava nel suo cammino in serie A.


DELTA INFORMATICA TRENTINO - VOLALTO CASERTA 3-2 (22-25, 25-23, 23-25, 25-23, 15-11)
Una Delta Informatica Trentino mai doma soffre le fatidiche sette camicie ma dopo una battaglia sportiva ricca di emozioni e durata oltre due ore di gioco supera al tie break la VolAlto Caserta. Gara equilibratissima al Sanbàpolis, come testimoniano i parziali dei cinque set, con le due squadre che hanno trovato nei loro opposti Aricò (votata mvp del match) e Percan (top scorer con 29 punti) due autentici terminali offensivi. Per l'ex opposto di Palmi 23 punti a referto con il 38% di positività a rete, per la croata un bottino ancora migliore ma nella valutazione complessiva va tenuto in considerazione il calo di rendimento accusato nel decisivo tie break. Molto bene Rebora al centro della rete (56% a rete e 4 muri), positiva Kijakova nonostante qualche difficoltà in ricezione, determinante il contributo offerto nel finale da Michieletto, subentrata durante il quarto set ad un'acciaccata Nomikou (problema alla spalla).

Iosi recupera Moncada e le affida la cabina di regia gialloblù in diagonale all'opposto Aricò, Kijakova e Nomikou sono le bande, Rebora e capitan Fondriest le centrali e Zardo il libero. Gagliardi preferisce Mio Bertolo a Boriassi al centro della schierandola in diagonale a Strobbe, resto dello starting six confermato con Agrifoglio al palleggio, Percan opposto, Astarita e Pascucci in posto-4 e Cecchetto libero.

Primo set all'insegna dell'equilibrio con la Delta Informatica che trova l'allungo grazie al pallonetto di Fondriest e all'attacco di Aricò (9-5). La reazione del VolAlto si concretizza con il turno al servizio di Astarita che firma l'ace della parità (9-9). Il set viaggia su un'altalena con le gialloblù che ogni volta che trovano un paio di punti di vantaggio vengono immediatamente riprese da Percan e compagne (13-13). Kijakova è l'arma in più della Delta Informatica, Moncada la serve con continuità e la slovacca la ripaga mettendo a terra il pallone del 21-19. Il set sembra nelle mani delle trentine ma Gagliardi pesca il jolly dalla panchina: l'ingresso di Avenia si rivela decisivo perchè la seconda alzatrice campana estrae dal cilindro tre ace quasi consecutivi che mandano in tilt la ricezione gialloblù (21-24). Il parziale di 0-5 condanna Trento con Mio Bertolo che sancisce il 22-25 finale.

Grande incertezza anche nella seconda frazione (11-11). Per registrare un break significativo si deve attendere la seconda metà del set quando la Delta Informatica prova a spingere sull'acceleratore prima con il lungolinea di Aricò e poi approfittando dell'errore di Astarita (18-15). Caserta non rimane però a guardare e grazie all'errore di Nomiko, tornata in campo dopo essere stata rilevata da Michieletto nella fase centrale del set, impatta sul 21-21. Questa volta lo sprint decisivo è però di marca trentina: il muro al centro di Rebora vale il +2 (23-21), Aricò mette a terra il pallone numero ventiquattro con un dolce pallonetto (24-22) e Kijakova fa 25-23 aggiustando di maniera un'alzata bassa di Moncada (25-23).

Terzo set tutto in rincorsa per la Delta Informatica che dopo pochi scambi perde Nomikou per un problema alla spalla, sostituita da Michieletto (2-4). L'ace di Percan vale il 4-8, Trento soffre in seconda linea (11-14) ma si scuote con il muro di Rebora (12-15) e l'attacco di Kijakova (15-16). Il sestetto di Iosi continua però a faticare molto in ricezione, Caserta allunga approfittando proprio di due appoggi lunghi della seconda linea di casa (15-19). Nel finale Michieletto mantiene vive le speranze trentine (20-21), senza però fare i conti con Percan: l'opposto croata di Caserta attacca tutti i palloni decisivi del concitato finale, eludendo, di potenza o di classe, il muro di casa (23-25).

Emozioni a non finire anche nel quarto set con la Delta Informatica che parte a mille (13-7) ma nella fase centrale della frazione si fa riprendere da una VolAlto mai doma (16-16). Tutto da rifare quindi per il sestetto di Iosi che si galvanizza con il muro di Rebora su Pascucci (18-16) e mantiene un preziosissimo break di vantaggio grazie ad un'Aricò brillante in questa fase del match (23-21). Moncada di secondo tocco sbroglia una situazione complicatissima (24-22), Caserta ha la palla della nuova parità ma Percan, questa volta, non trova il campo (25-23). Si va al tie break.

Il primo guizzo è di Caserta che al cambio di campo ha un margine di tre lunghezze sulla Delta Informatica (5-8). Quando Pascucci mura Aricò il Sanbàpolis è ammutolito (5-9) ma nel momento di maggiore difficoltà emerge il carattere delle trentine. Con Kijakova al servizio Trento cambia marcia, Percan inizia a pagare la stanchezza e l regista ospite Agrifoglio non ha più punti di riferimento. Gli errori di Pascucci e Mio Bertolo e l'attacco di Michieletto valgono la parità (9-9), finale tutto di marca gialloblù: ancora Michieletto per il sorpasso (10-9), Aricò per l'allungo (13-11) e stoccata finale nuovamente di una Michieletto quanto mai determinante nel quinto set (15-11). La Delta Informatica mantiene l'imbattibilità in campionato e ribadisce la propria tradizione positiva contro Caserta (5-0 in campionato).


ENTU OLBIA - LILLIPUT SETTIMO TORINESE 2-3 (25-17, 21-25, 20-25, 25-23, 9-15)
Non si ferma più la Lilliput Pallavolo che infila la seconda vittoria in altrettante partite espugnando Olbia con un lungo ed emozionante 2-3 (25-17, 21-25, 20-25, 25-23, 9-15). 

L'Hermaea parte bene 2 a 0 con un buon attacco della Villani. La Vilcu da ex si presenta con un ottimo attacco da zona 4. Il match procede sulla parità (6-6). La Lilliput sbaglia qualcosa in più in battuta e l'Hermaea ne approfitta 11 a 7 il punteggio. Time out Lilliput. Ancora qualche incomprensione in difesa per le ospiti e l'Hermaea allunga sul 13 a 7. Battendo tatticamente la Carraro mette in difficoltà la Vilcu. La Lilliput non ci sta e tenta il recupero, ma non riesce ad esser incisiva al servizio. Si fa comunque sotto 16 a 14. Radonjic mette a segno due punti consecutivi 18 a 14. Vilcu viene sostituita. Sul 23 a 15 il primo set sembra volgere alla conclusione. Set ball sul 24 a 17. Il set finisce sul 25 a 17.

Stessa formazione per le squadre in campo. Un ottimo servizio della Carraro e un buon muro di squadra portano subito l'Hermaea sul 2 a 0.  Allungo Hermaea 6 a 3. Un bel gioco con combinazioni in attacco spiazza muro e difesa della Lilliput, che continua a sbagliare al servizio: è 9 a 5 sull'attacco della serba Radonjic. Villani finta un buon pallonetto 10 a 6. La Lilliput si fa sotto 11 pari. Time out chiesto da coach Galli. Murata Angelina sorpasso Lilliput che sbaglia in battuta 12 pari. Hermaea sotto 12 a 14. Fast in zona 2 per la Whitaker 14 a 15. 15 a 19 per là Lilliput time out Hermaea. La Lilliput messo a regime il servizio mette in difficoltà l'hermaea. 15 a 21 il punteggio con un ace della Rubino. Cambio, esce la Villani ed entra la Trevisan. Errore in battuta della Carraro. 23 a 16. Ci prova l'Hermaea 19 a 23 time out Lilliput. 20 a 24 set ball per la Lilliput. Il set finisce 21 a 25. 

Tutto pronto per il 3 set. Un errore in ricezione della Villani e un muro sulla Radonjic ed è 0 a 2. Partenza sotto tono per l'Hermaea 1 a 5. Galli corre ai ripari con il time out. Ace della Tangini 4 a 6. Un ottima difesa della Lilliput caratterizza questa parte del set. L'Hermaea fatica ma è sempre lì 9 a 9. Muro spettacolare e pallonetto della Villani sorpasso Hermaea 10 a 9. Fast della Tangini 12 pari. La Lilliput torna in vantaggio 13 a 16 time out Galli. Recupero Hermaea 18 pari. Allungo Entu Hermaea Olbia 18 a 20. 20 a 23 per la Lilliput. Set ball 20 a 24.  Il set finisce 20 a 25.

Ultima possibilità di fare punti per l'Hermaea al via il 4 set. Vantaggio delle ospiti iniziale ma l'Hermaea si porta sul 7 pari. Si continua sul filo della parità 10 a 10. Allungo Hermaea 17 a 14. Qualche errore di troppo per la Lilliput e time out di coach Venco. 19 a 14. Buon turno di battuta per la Carraro. 20 a 14. L'Hermaea cerca di gestire il vantaggio 21 a 16. Ma la Lilliput si fa sotto 22 a 21. L'Hermaea spreca il suo vantaggio e costringe coach Galli al time out. Finale set al cardiopalma. Invasione Lilliput 23 a 21. Errore Angelina 23 a 22. Pipe della Villani 24 a 22. Set ball! Chiude il set imperiosamente la Villani. 25 a 23. Anche questa gara si deciderà al tie-break.

Il Geopalace freme! Inizio set equilibrato. 3 pari. Gioco a tratti confuso e due muri portano in parità la Lilliput 5 a 5. L'esperienza della Lilliput si fa sentire 6 a 8 al cambio di campo. Il set si chiude sul 9 a 15 per la Lilliput! 


BATTISTELLI S.G. MARIGNANO - MILLENIUM BRESCIA 3-2 (19-25, 25-17, 27-25, 19-25, 15-9)
Davanti ad un pubblico stupendo la formazione di coach Marchesi nell'arena calda del Palazzetto dello sport di San Giovanni in Marignano con le sue gladiatrici sconfigge le leonesse di Brescia dopo un lungo scontro durato cinque durissimi set. Nonostante la sconfitta di una settimana fa contro Filottrano che ha lasciato un pochino di amaro in bocca per l'ottima prestazione disputata in quel di Osimo, le nostre ragazze in settimana si sono allenate al massimo cariche e pronte a dimostrare tutto il proprio valore.

Prima frazione di sostanziale equilibrio, complici gli errori in attacco da entrambi le formazioni. Vyazovik prende in mano la squadra e tenta l'allungo per le romagnole, ma gli errori in ricezione portano di nuovo la situazione in parità sul 17-17. Un allungo della squadra di coach Mazzola porta le bresciane sul 19-17, costringendo Marchesi al primo time-out tecnico. Si prova la carta Tallevi al posto di Agostinetto, ma il distacco aumenta: 21-17, la situazione non cambia. Le leonesse di Brescia forti del loro vantaggio chiudono il set 25-20.

L'inizio del secondo set è il proseguimento della fine del primo, con Brescia padrona del campo: la squadra di Mazzola si porta sul 6-3 e di fronte a tale situazione Marchesi chiede il primo time-out tecnico. Arriva la reazione delle padrone di casa che con una ottima serie al servizio di Vyzovik e gli attacchi incisivi di Saguatti portano la situazione sull'11-7. Il tridente d'attacco Vyazovik–Agostinetto-Saguatti sembra inarrestabile e fa volare le marignanesi sul 17-12. Mazzola, viste le difficoltà, chiede il secondo ed ultimo time-out tecnico a disposizione. Le bresciane non si arrendono e tornano a ridosso della squadra di casa portandosi sul 21-17. La Battistelli gestisce il finale di set e non si fa intimorire: una battuta vincente di Vyazovik chiude il set 25-17.

Avvio sprint nel terzo set per le padrone di casa che con Saguatti al servizio si portano sul 4-0. Le bresciane prendono coraggio e complici gli attacchi della Saccomani portano la situazione sul 12-12. Equilibrio sostanziale per tutto l'arco del set, con bellissimi scambi da entrambe la parti che infiammano il pubblico. Saguatti prende in mano la Battistelli portando la propria squadra sul 24-21, ma i servizi del  duo Martinelli-Saccomanni rimettono tutto in gioco: 24-24. Un finale di partita non adatto ai deboli di cuore, che si conclude 27-25 per le romagnole con uno splendido servizio di Agostinetto.

Il quarto set parte in salita per le padrone di casa e sul risultato di 7-4 per le bresciane, Marchesi effettua un doppio cambio: Tallevi per Battistoni e Rynk per Agostinetto. La sostituzione raccoglie a i suoi frutti riportando La Battistelli in vantaggio: 15-14. La situazione si capovolge e le bresciane si portano sul 18-15. La Battistelli continua a subire gli attacchi delle bresciane che si portano sul 21-15, costringendo Marchesi a giocarsi nuovamente la carta del time-out. Millenium gestisce il vantaggio senza farsi intimorire e si porta a casa il 4° set 25-20.

Si va cosi al tie-break dove nell'avvio di gioco Saguatti e compagne partono alla grande portandosi sull'8-4 con successivo cambio di campo. Si riprende con la Battistelli in battuta , squadra compatta che respinge tutti i tentativi di rimonta della squadra bresciana, chiudendo il set e partita per 15-9. Arriva così la prima vittoria  casalinga per la formazione di casa, le ragazze di coach Marchesi hanno mostrato una grande forza di gruppo, consapevoli che ogni gara di questo campionato sarà una dura battaglia.

Dichiarazioni di Riccardo Marchesi (allenatore Battistelli Volley): "Prima partita in casa, partita storica per San Giovanni in Marignano, prima vittoria. Abbiamo fatto un'ottima partita contro una squadra importante come Brescia, che ha cambiato tanto rispetto all'anno scorso e che può tranquillamente stare nella zona play-off. Per la Battistelli è stato determinante il fattore campo e l'importante è aver ottenuto questa vittoria per trovare le sicurezze di cui abbiamo bisogno e continuare a lavorare bene".


SAB GRIMA LEGNANO - LPM BAM MONDOVI' 3-0 (25-9, 26-24, 30-28)
Esordio vincente per la SAB Grima Legnano davanti al suo pubblico: nella sua prima partita casalinga nella Samsung Gear Volley Cup di serie A2, la squadra giallonera piega per 3-0 la LPM BAM Mondovì (25-9, 26-24, 30-28) grazie a un'ottima prova corale, e si mantiene così a punteggio pieno al vertice della classifica. Particolarmente combattuti il secondo e terzo set, con le giocatrici ospiti che, dopo un primo parziale sottotono, migliorano al servizio e difendono con ordine, mettendo in seria difficoltà le ragazze della SAB Grima. Decisive per la vittoria le prestazioni di Sara Paris, impeccabile in ricezione (82% ricezione perfetta) e Camilla Mingardi, inarrestabile con 22 punti a segno. Ottima anche la prestazione di Amanda Coneo (16 punti), eletta anche MVP della gara. Da valutare le condizioni di De Lellis, uscita dolorante alla caviglia dopo una discesa a muro nel terzo set. Per la prima in casa, il pubblico della SAB Grima non ha deluso le aspettative: 830 gli spettatori presenti al Palaborsani che hanno fatto sentire la loro voce.

Il coach della SAB Andrea Pistola schiera in partenza la stessa formazione titolare della scorsa settimana a Soverato: De Lellis in palleggio, Mingardi opposto, Furlan e Facchinetti al centro, Grigolo e Coneo schiacciatrici e Paris libero. Risponde Mondovì con in campo Stomeo in palleggio, Bici opposto, Milanovic e Camperi in diagonale, Bruno e Borgogno centrali e, come libero, Poma.

Nel primo set, dopo un avvio equilibrato, il primo break è firmato da Coneo che mette a terra il pallone del 7-5. Da qui in poi sembra una partita a senso unico: le giallonere non lasciano un secondo di respiro alle biancoblu, continuando ad attaccare nei punti giusti con Coneo e Mingardi (13-6, 19-7). Anche dopo aver sistemato la difesa, Mondovì non riesce a contrattaccare e si lascia portare via il primo set dalle giallonere, che se lo aggiudicano grazie ad un buon muro di Facchinetti (25-9).

Nel secondo set la SAB Grima parte subito in quarta, portandosi avanti sul 3-1.  Recuperata lucidità dopo il primo set, Mondovì si porta avanti sul 6-4 ma non riesce a mantenere il distacco (7-7). Le due formazioni giocano punto a punto fino a quando, con Borgogno, Mondovì firma il break del 17-14. Le giallonere si riportano in parità con un buon attacco di Grigolo (17-17), ma non riescono a portarsi in vantaggio. È ancora una sfida all'ultimo scambio, con le due squadre che attaccano e difendono in modo equilibrato. Arrivati ai vantaggi, un buon muro di Grigolo e una pipe di Coneo consegnano alle giallonere anche il secondo parziale (26-24).

Il terzo set vede avanti subito la SAB Grima che, con delle buone battute di Facchinetti (6-2) e dei grandi attacchi di Coneo (8-3) guadagna un buon vantaggio. In seguito ad una buona tenuta a muro delle biancoblu, le due formazioni si ritrovano in parità (11-11), ma con una buona distribuzione del gioco da parte di De Lellis, le giallonere tornano avanti (14-11). Con Borgogno e Dhimitriadhi, Mondovì si rimette in gioco (16-15), ma si lascia nuovamente superare (21-16). Le biancoblu non si danno per vinte e riescono nuovamente a ricucire lo svantaggio con Martina, arrivando sul 25-24 e giocandosi il primo set point. Dopo aver annullato ben tre set point, un ace di Mingardi porta le giallonere in vantaggio e, con una palla di seconda intenzione di Mazzotti, entrata in sostituzione di De Lellis infortunata, la SAB Grima si aggiudica il match (30-28).

Mauro Tettamanti (secondo all. SAB Grima): "È stato molto positivo l'approccio alla gara. Abbiamo avuto un'ottima ricezione, almeno nei primi due set, e per questo siamo riusciti a esprimerci al meglio. Nel terzo set siamo calati, siamo comunque riusciti a portarci a casa il parziale. Molto bene Mazzotti che è entrata senza paura".

Fabiola Facchinetti (SAB Grima): "Esordio in casa più positivo non poteva esserci, l'abbiamo preparata bene in settimana e ha funzionato tutto. Sapevamo che avremmo dovuto soffrire, soprattutto sui loro ottimi servizi. Molto bene nei finali di set, abbiamo fatto uno sprint finale molto positivo e siamo riuscite a portare a casa tutti e tre i parziali".

Aurora Camperi (LPM Mondovì): "Nel primo set abbiamo sbagliato l'approccio, non riuscendo a fare il nostro gioco, mentre nel secondo siamo riuscite a fare qualcosa di più, mettendole in difficoltà. Ci è mancato tuttavia qualcosa nei finali di set, non siamo riuscite a reggere e le avversarie sono riuscite a chiudere entrambi gli ultimi due parziali".


I RISULTATI DELLA SECONDA GIORNATA
Domenica 23 ottobre, ore 17.00
Fenera Chieri - Volley Soverato 3-0 (25-14, 25-20, 25-19)
ARBITRI: Caretta-Prati
Golem Software Palmi - myCicero Pesaro 0-3 (25-27, 23-25, 18-25)
ARBITRI: Colucci-Stancati
Omia Cisterna - Lardini Filottrano 0-3 (18-25, 22-25, 18-25)
ARBITRI: Autuori-Morgillo
Delta Informatica Trentino - Volalto Caserta 3-2 (22-25, 25-23, 23-25, 25-23, 15-11)
ARBITRI: Jacobacci-Giardini
Entu Olbia - Lilliput Settimo Torinese 2-3 (25-17, 21-25, 20-25, 25-23, 9-15)
ARBITRI: Grassia-Cappelletti
Battistelli S.G. Marignano - Millenium Brescia 3-2 (19-25, 25-17, 27-25, 19-25, 15-9)
ARBITRI: Mattei-Laghi
SAB Grima Legnano - LPM BAM Mondovì 3-0 (25-9, 26-24, 30-28)
ARBITRI: Di Bari-Spinnicchia

LA CLASSIFICA
myCicero Pesaro 6, Lardini Filottrano 6, Sab Grima Legnano 6, Delta Informatica Trentino 5, Lilliput Settimo Torinese 5, Millenium Brescia 4, Fenera Chieri 3, Volalto Caserta 3, Battistelli S.G. Marignano 2, Entu Olbia 2, Volley Soverato 0, Golem Software Palmi 0, Lpm Bam Mondovì 0, Omia Cisterna 0.

I TABELLINI
FENERA CHIERI - VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-14, 25-20, 25-19) 
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 2, Leggs 12, Errichiello, Provaroni 4, Serena 12, Nenkovska 9, Armando, Caneva 12, Vingaretti 2. Non entrate Sandrone Paola, Batte Eleonora, Scapati, Tasca. All. Guidetti. 
VOLLEY SOVERATO: Vujko 1, Travaglini 1, Fedele 4, Caravello, Bertone 3, Demichelis 2, Zanotto 3, Manfredini 10, Gennari, Karakasheva 9, Bisconti (L). Non entrate Caforio. All. Saja. 
ARBITRI: Caretti, Prati. 
NOTE - durata set: 23', 25', 26'; tot: 74'. 

GOLEM SOFTWARE PALMI - MYCICERO PESARO 0-3 (25-27, 23-25, 18-25) 
GOLEM SOFTWARE PALMI: Casillo 7, Lestini 10, Tomaselli 1, Zanette 6, Barbagallo (L), Vietti, Caracuta 1, Veglia 8, Moretti 7. Non entrate Guidi, Quiligotti. All. Giangrossi. 
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 5, Degradi 11, Olivotto 9, Ghilardi (L), Gamba 1, Kiosi 17, Di Iulio 1, Bussoli, Santini 11, Pamio. Non entrate Rimoldi. All. Bertini. 
ARBITRI: Colucci, Stancati. 
NOTE - durata set: 31', 31', 26'; tot: 88'. 

OMIA CISTERNA - LARDINI FILOTTRANO 0-3 (18-25, 22-25, 18-25) 
OMIA CISTERNA: Bacciottini 1, Fusari, Barboni 4, Noschese, Modena, Marinelli (L), Bulajic 7, Ventura Ferreira 9, Antignano 3, Maruotti 9. Non entrate Borelli, Mariani Laura. All. Droghei. 
LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Galazzo, Feliziani (L), Negrini 8, Vanzurova 12, Mazzaro 12, Cogliandro 12, Cappelli, Scuka 11. Non entrate Tosi, Sopranzetti Sara, Rita, Marangon. All. Bellano. 
ARBITRI: Autuori, Morgillo. 
NOTE - durata set: 22', 26', 24'; tot: 72'. 

DELTA INFORMATICA TRENTINO - VOLALTO CASERTA 3-2 (22-25, 25-23, 23-25, 25-23, 15-11)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Nomikou 5, Michieletto 8, Fondriest 7, Aricò 23, Kijakova 13, Zardo (L), Moncada 3, Antonucci, Bortoli, Rebora 14. Non entrate Bogatec, Coppi. All. Iosi. 
VOLALTO CASERTA: Percan 29, Avenia 3, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 7, Astarita 12, Agrifoglio, Barone, Pascucci 12, Mio Bertolo 7. Non entrate Boriassi, Bartesaghi. All. Gagliardi. 
ARBITRI: Jacobacci, Giardini. 
NOTE - durata set: 27', 29', 30', 29', 18'; tot: 133'. 

ENTU OLBIA - LILLIPUT SETTIMO TORINESE 2-3 (25-17, 21-25, 20-25, 25-23, 9-15) 
ENTU OLBIA: Carraro 2, Trevisan 1, Bateman, Formenti, Maggipinto (L), Villani 21, Tangini 8, Whitaker 7, Angelina 8, Radonjic 17. Non entrate Mabilo, Iannone, Caboni. All. Galli. 
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Fiore 18, Malvicini 1, Midriano 2, Cumino 3, De Stefani, Parlangeli (L), Vilcu 16, Biganzoli 11, Kone 5, Cortelazzo, Akrari 15. All. Venco. 
ARBITRI: Grassia, Cappelletti. 
NOTE - durata set: 24', 27', 29', 30', 15'; tot: 125'. 

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO - MILLENIUM BRESCIA 3-2 (19-25, 25-17, 27-25, 19-25, 15-9)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 16, Tallevi 1, Angelini, Battistoni, Giuliodori 6, Saguatti 25, Agostinetto 15, Lanzini (L), Boccioletti, Rynk, Moretto 7. All. Marchesi. 
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 18, Garavaglia 2, Viganò 15, Portalupi (L), Biava, Saccomani 12, Prandi 2, Martinelli 13, Zampedri, Mazzoleni, Dall'ara 1, Lapi 9. Non entrate Dall'acqua. All. Mazzola. 
ARBITRI: Mattei, Laghi. 
NOTE - durata set: 23', 26', 32', 30', 16'; tot: 127'. 

SAB GRIMA LEGNANO - LPM BAM MONDOVì 3-0 (25-9, 26-24, 30-28) 
SAB GRIMA LEGNANO: Paris (L), Furlan 6, Mingardi 22, Coneo 16, Grigolo 10, Facchinetti 9, De Lellis 2, Mazzotti 1. Non entrate Figini, Muzi, Kosareva, Bossi. All. Pistola. 
LPM BAM MONDOVì: Bici 11, Milanovic 2, Costamagna, Poma (L), Martina 5, Dhimitriadhi 8, Borgogno 9, Bruno 1, Stomeo 1, Rolando, Camperi 9. Non entrate Carraro, Cane. All. Secchi. 
ARBITRI: Di Bari, Spinnicchia. 
NOTE - Spettatori 820, durata set: 25', 28', 34'; tot: 87'.

IL PROSSIMO TURNO
Domenica 30 ottobre, ore 17.00
Volley Soverato - Volalto Caserta
myCicero Pesaro - Fenera Chieri
Lardini Filottrano - Golem Software Palmi
Delta Informatica Trentino - Battistelli S.G. Marignano
LPM BAM Mondovì - Entu Olbia
Millenium Brescia - Omia Cisterna
Lilliput Settimo Torinese - Sab Grima Legnano

Fonte Ufficio Stampa Lega Volley Femminile



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