Gran finale per gli azzurri al Tatsumi International Swimming Center di Tokyo. Nell'utlima giornata dedicata al Japan Open, la terza tappa delle world series di nuoto sincronizzato, con 18 nazioni e 82 presenze gara.
I campioni del mondo Giorgio Minisini e Manila Flamini vincono anche il duet mixed free e salutano la capitale giapponese col sorriso, ricambiati dall'applauso del pubblico e della giuria. Gli eroi di Budapest 2017, che hanno conquistato la prima medaglia d'oro iridata nella storia del nuoto sincronizzato italiano con il loro "Urlo da Lampedusa", presentano a Tokyo il doppio libero ispirato alla street dance e già interpretato agli Assoluti e agli Open di Francia e ottengono 89.6333 punti. Secondi i giapponesi Atsushi Abe e Yumi Adachi con 87.7667 e terzi gli spagnoli Pau Ribes e Berta Ferreras con 85.6667. Giorgio e Manila, nella giornata di sabato, avevano vinto il tecnico con 88.3920.
Gli azzurri rientrano in Italia. Le gare proseguono fino a lunedì 30 aprile con la 94sima edizione dei campionati giapponesi di sincro e per l'occasione, alla cerimonia di apertura di lunedi mattina, è stata invitata la pop star Leola che intonerà l'inno nazionale.
L'ITALSINCRO A TOKYO. Giorgio Minisini e Manila Flamini (Fiamme Oro Roma/Aurelia Nuoto Unicusano), Linda Cerruti e Costanza Ferro (Marina Militare/Rari Nantes Savona).Giorgio Minisini e Manila Flamini (Fiamme Oro Roma/Aurelia Nuoto Unicusano), Linda Cerruti e Costanza Ferro (Marina Militare/Rari Nantes Savona).Nello staff, i tecnici federali Roberta Farinelli, Yumiko Tomomatsu e Rossella Pibiri. Giudice italiano al seguito Simonetta Antonaroli.
Fonte Ufficio Stampa FIN